• A.1: Accordi tra i partner e impostazione dell'azione

    AZIONE A.1: Accordi tra i partner e impostazione dell'azione

    All'inizio del progetto (mese 1) sarà organizzato a Keramoti (Grecia) un incontro di avvio della durata di almeno due giorni per pianificare e organizzare le attività del progetto a livello tecnico e amministrativo. Questo incontro sarà organizzato dal beneficiario coordinatore e vedrà la partecipazione di tutti gli altri beneficiari. Gli accordi formali saranno sviluppati dal Lead Applicant (HSPN) e saranno firmati entro 3 mesi con tutti i beneficiari. Tali accordi sono necessari per definire ruoli e responsabilità in base alle competenze dei beneficiari e alla proposta di progetto presentata.

    Verrà inoltre predisposto un piano dettagliato di azioni da utilizzare come percorso per l'intera durata del progetto. Se necessario, si procederà a revisioni e aggiornamenti. Il piano temporale, la stima delle spese, la stima del flusso di cassa, le risorse umane e le competenze necessarie e tutte le altre informazioni per l'attuazione del progetto saranno definite entro il sesto mese.

    Beneficiario responsabile dell'attuazione:

    HSPN

     Per quanto riguarda le risorse umane necessarie per questa attività, in questa fase è previsto l'impiego di HSPN:

    •  il Coordinatore del progetto lavorerà per 12 giorni (assunto nell'ambito dell'Azione F2);

    • un impiegato amministrativo per ogni partner che lavorerà per 10 giorni (tranne che per il CB);

    • un referente a livello tecnico-scientifico del progetto per ogni partner, che lavorerà per 10 giorni;

    • il Project Manager (assunto nell'ambito dell'Azione F2).

  • A.2: Rilievo topografico

    AΖΙΟΝΕ A.2: Rilievo topografico

    L'azione è essenziale per la corretta attuazione dell'azione C3 e per sostenere un gran numero di altre azioni. La conoscenza dettagliata della topografia locale e della rete idrografica è necessaria per individuare un'area idonea per il serbatoio dell'acqua e il canale di distribuzione che funziona per gravità naturale seguendo la pendenza del terreno. Pertanto, capire dove l'acqua superficiale si accumula o defluisce naturalmente è di fondamentale importanza.

    Nella foresta di Palo Laziale (40 ha) e nel SIC Delta del Nestos (GR1150010) viene eseguito un rilievo topografico, con particolare riguardo al rilievo dimensionale e idrografico locale, focalizzato sull'area occupata dagli habitat 3170* e 91E0, per ottenere una topografia di mappatura digitale vettoriale ad alta risoluzione. Il rilievo topografico e la conseguente mappatura hanno priorità assoluta e vengono eseguiti nel primo anno di progetto.

    Nell'ambito dei lavori preparatori inclusi nell'azione A2, viene eseguita un'ulteriore indagine idrologica per misurare l'approvvigionamento idrico stagionale del fiume Nestos e per determinare il flusso d'acqua agli eventuali stagni temporanei e alla foresta alluvionale (91E0*) . Questa ulteriore valutazione in Nestos è necessaria per progettare correttamente le successive opere idrauliche. Vengono inoltre determinati i livelli del fiume necessari per inondare le aree 91E0*. Se necessario per il confronto e la creazione di serie temporali, i dati storici sulla portata fluviale sono forniti dall'Autorità locale competente per la bonifica e dalla Scuola di geologia dell'Università Aristotele di Salonicco. La misurazione della portata fluviale viene effettuata utilizzando il metodo convenzionale del misuratore di corrente o tecniche di tracciamento naturale. Il primo, l'approccio più utilizzato, si basa sulla determinazione della velocità media del flusso e dell'area della sezione trasversale; il prodotto di queste due variabili determina la portata del torrente. Se questo metodo di misura non è applicabile (ad esempio, quando la profondità dell'acqua è piccola e la portata elevata la sezione irregolare e la forte turbolenza diminuiscono la precisione della misura della profondità e della velocità) viene adottata una tecnica alternativa. Un esempio consiste nell'introdurre un tracciante nell'acqua e determinarne la diluizione in un punto a valle. La misura con il metodo della diluizione può essere utile dove il misuratore di corrente non lo fa, e viceversa, quindi queste tecniche sono complementari.

    I dati generati, insieme ai risultati dell'azione A4, contribuiscono alle azioni C3 e C5.

    Beneficiario responsabile dell'attuazione:

    L'azione sarà coordinata dal Dip. DICEA, Sapienza Università di Roma, avvalendosi delle seguenti risorse umane:

    • un Professore Associato per la progettazione e supervisione del rilievo e della sua mappa digitale,
    • un Tecnico topografico, con contratto specifico per tale lavoro, che si occuperà dell'esecuzione del rilievo topografico e della sua realizzazione della cartografia digitale,
    • un idrogeologo che si occuperà del rilievo idrologico a Nestos.

     

 

 

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